Continuano i bombardamenti nell’area della centrale nucleare di Zaporizhzhia che sono andati avanti tutta la notte.
L’esercito russo ha bombardato tutta la notte il distretto di Nikopol, nella regione orientale di Dnipropetrovsk, nella zona della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Secondo quanto riporta il capo militare della regione sono stati danneggiati gasdotti e le reti elettriche. “I russi hanno bombardato il distretto di Nikopol per tutta la notte, ma il centro del distretto è stato il più colpito. Più di 30 proiettili nemici sono caduti su Nikopol (di fronte alla centrale nucleare) ma fortunatamente le persone non sono rimaste ferite. Due dozzine di abitazioni, fabbricati agricoli, reti elettriche e gasdotti e 50 sono stati danneggiati”.
Pericolo nucleare per i bombardamenti nell’area
Nel frattempo il direttore generale dell’Aiea ha dichiarato: “Sto lavorando alla creazione di una zona di protezione della centrale nucleare per evitare attacchi e danni”. Inoltre ha annunciato che tornerà sia in Russia che in Ucraina per trovare un accordo per la messa in sicurezza della zona intorno ai reattori della centrale. Secondo quanto dice a Sky tg24 Grossi, “Il pericolo è imminente perché quasi ogni giorno ci sono attacchi o interruzioni della fornitura di elettricità”
“La centrale, che è la più grande in Europa, comincia a funzionare con i generatori di emergenza”. Questa situazione è senza precedenti ed è inaccettabile per un impianto industriale di questa dimensione e con il materiale nucleare che vi si trova, come sottolinea il direttore dell’Aiea.
Gli attacchi russi non accennano a fermarsi. A Kherson i bombardamenti hanno costretto migliaia di cittadini a evacuare la loro residenza. “L’evacuazione è necessaria a causa della possibile intensificazione delle ostilità in questo territorio” hanno detto dall’amministrazione.